sabato 12 maggio 2012

Lo Storno , una specie in espansione

Lo Storno è una specie di uccello piuttosto conosciuta e diffusa, nel periodo autunno/invernale sono famosi i grandi stormi in cui si riuniscono, creando a volte problemi nelle aree urbane, ma regalando al tramonto evoluzioni spettacolari sopra le città .
Fino a pochi anni fà questa specie non nidificava dalle mie parti, ma soprattutto nelle regioni del nord Italia dove si potevano osservare facilmente coppie in nidificazione .
Ma proprio in questi ultimi anni ho potuto osservare molti esemplari trattenersi nei parchi e le città nel periodo riproduttivo .
Lo Storno non costruisce un nido su di un albero come fanno molte specie di uccelli, ma bensi utilizza cavità naturali, buchi sui muri, sottotetti ecc. dove allevare i propri piccoli.
Forse questa sua caratteristica lo spinge ad utilizzare anche delle nicchie un pò particolari , come i pali della luce, i vecchi nidi dei picchi o anche gli scoli dell'acqua dei muri.
Ed è proprio questa ultima soluzione che mi ha colpito, in quanto ho scoperto appunto che anche i buchi posti sui muri e utilizzati come scolo per l'acqua , vengono utilizzati come una cavità per la riproduzione.
Martedi scorso mi trovavo nei pressi di un grande centro commerciale a sud di Roma, dove avevo notato nei pressi dello svincolo della superstrada che porta proprio in quella zona, un grande movimento di Storni .
In particolare dove ci sono due grandi muri in cemento armato di contenimento pieni di buchi per lo scolo dell'acqua.
Muri di contenimento con i buchi di scolo
Ho fermato la macchina e facendo due passi a piedi ho notato che praticamente tutti i buci di scolo ( sono più di 100) , avevano i segni degli escrementi degli uccelli intorno al foro .


Uno dei fori con evidenti tracce di utilizzo

Ho capito subito che potevano essere stati utilizzati per la nidificazione da parte degli Storni , ho cercato quindi di verificare . I fori sono piuttosto bassi , meno di due metri , quindi ho cercato di guardare dentro, ma sfortunatamente sono piuttosto profondi e bui quindi non si vede nulla .
A quel punto ho preso la macchina fotografica che avevo con me , e mentre pensavo a cosa fare mi sono accorto che un display del corpo macchina rifletteva la luce solare come uno specchietto , quindi l'ho scollegato e ho provato ad utilizzarlo per fare luce all'interno del tubo.
Giovane di Storno in fondo al foro di scolo
Il primo tubo era stato utilizzato, c'erano escrementi all'interno e un pò di paglia, ma era vuoto, sono passato al secondo pochi metri più in là , e sorpresa c'erano due giovani storni già impiumati, sono passato al successivo e ne ho trovati altri due .
In buona sostanza su circa dieci fori visitati , tutti e dieci erano stati utilizzati come nido e in otto c'erano ancora i piccoli quasi pronti per l'involo.
Storni impiumati all'interno del nido
La visita se pur invadente è stata molto rapida e non ha prodotto nessun disturbo ai piccoli, i quali non si sono praticamente mossi, ho cercato di fare qualche scatto proprio mentre verificavo il nido per poi andarmene subito.
Il fatto sorprendente è che non si tratta di un posto naturale e tranquillo, ma di uno svincolo autostradale vicino un famoso centro commerciale dove migliaia di automobili passano tutti i giorni davanti a questi nidi a meno di due metri .
Altri due Storni nel nido
Trovo che sià veramente interessante la capacità di adattamento di questa specie che forma una colonia di oltre cento nidi dove il traffico stradale è molto intenso.
Purtroppo utilizzare scoli d'aqua può essere pericoloso, infatti se piove alcuni di essi si possono riempire e uccidere la nidiata, infatti a terra ho trovato un piccolo che sembra aver subito proprio questa sorte .

In ogni caso possiamo dire che lo Storno è una specie in espansione e si adatta alle situazioni più di quanto noi possiamo pensare .

Nidificazioni cassette nido stagione 2012 - Prima verifica

Anche quest'anno siamo al primo bilancio della stagione di nidificazione nelle cassette nido posizionate intorno a casa .
Dal questa prima verifica sono risultate 6 occupate dalla Passera Mattugia , 2 da Cinciallegra con l'involo dei piccoli gia avvenuto a fine Aprile , 2 cassette non utilizzate .
Invece le due cassette aperte non sono utilizzate da nessun uccello .
Le 3 cassette grandi per Upupa o Storno , risultano due inutilizzate, e in una c'è invece una Cinciallegra in nidificazione ( è in ritardo rispetto alle altre, quindi farò nei prossimi giorni le foto ) .
Nei due tronchi scavati da rami di Eucalipto, uno con ingresso piccolo è occupato da Passera mattugia in nidificazione, invece l'altro tronco con foro d'ingresso grande , proprio in questi giorni è sttao visitato ripetutamente da uno Storno maschio , che canta spessisimo posandosici sopra (  se la nidificazione dovesse iniziare proverò a fare qualche scatto ).

Per adesso non c'è male, vediamo gli sviluppi nei prossimi mesi .

martedì 1 maggio 2012

Grande passo di primavera

Pigliamosche
In questi giorni la natura ci propone uno spettacolo puntuale e ricorrente, il passo primaverile degli uccelli .
In realtà è iniziato già da tempo, infatti Rondini , Upupe , Cuculi e altri uccelli sono presenti già da fine Marzo e i primi di Aprile .
Ma in questi giorni come ogni anno ci sono migliaia di altri migratori un pò ritardatari che popolano boschi, parchi e giardini , come ad esempio Balie, Pigliamosche, Usignoli , Codirosso, Rigogoli , Cuculi ecc..
Consiglio di uscire in questi giorni con il binocolo per gustare questa massiccia presenza che dura solo pochi giorni, in quanto poi questo esercito di piccoli passeriformi si disperderà nei terriotori di nidificazione.

Di seguito alcune foto scattate in questi giorni .


Balia



Colombaccio

Cuculo

Rigogolo maschio, incredibilmente giallo

Picchio Rosso Minore in pineta

Picchio Rosso Minore
Ieri ho fatto una delle solite passeggiate nella grande pineta vicino casa , stavamo cercando insieme a mio figlio Francesco i segnali della presenza del Picchio rosso maggiore .
Solo negli ultmimi tre anni questa specie si è fatta osservare dalle mie parti , ogni anno riusciamo a sentire i tambureggiamenti primaverili, o ad ascoltare il tipico richiamo .
Si tratta di un picchio di discrete dimensioni , decisamente più grande di un passero, in volo spicca il colore nero del dorso dove si vedono evidenti due grosse macchie bianche , che ne facilitano il riconoscimento .
Abbiamo passeggiato un pò senza trovare nessuna traccia della sua presenza, ma all'improvviso proprio sopra di noi su un alto pino , abbiamo ascoltato un forte tambureggiamento di picchio . Non siamo riusciti ad individuarlo subito, questo perchè non si trattava del Picchio rosso maggiore , ma di un Picchio Rosso minore, che è molto più piccolo .
Con grande sorpresa ne abbiamo visti altri due poco distanti .
Ci ha sorpreso la forza del tambureggiamento dei rami, a dispetto delle sue piccole dimensioni , non pensavo ce ne fossero in quella pineta, quindi oltre al Picchio rosso maggiore , anche il Picchio rosso minore vive lì.

Picchio Rosso Minore
Osservando un pò nei dintorni dell'area dove è avvenuta l'osservazione, abbiamo trovato moltissimi fori nei tronchi degli alberi semi secchi , che confermano la presenza palese dei Picchi delle due specie .
Probabilmente si tratta di una espansione recente, in quanto fino a tre anni fà non mi era capitata nessuna osservazione attendibile .

Tabella comparativa dei Picchi