giovedì 31 dicembre 2015

Falco di palude in caccia

Il Falco di palude quando è in caccia veleggia basso sopra la vegetazione palustre, ed è uno spettacolo osservarlo. La sua presenza provoca sempre scompiglio, i fischioni e le pavoncelle giocano con lui una partita pericolosa, stanno a terra per cibarsi, ma quando il rapace si avvicina si alzano in volo allontanandosi temporaneamente per mettersi in salvo.
Francesco ha registrato questo scatto da molto lontano, ma si vede chiaramente lo stormo di Fischioni che sta partendo e una Pavoncella partita in ritardo che ha rischiato grosso.



Falco di palude in caccia fà involare le anatre

martedì 29 dicembre 2015

Parco nazionale del Circeo a fine Dicembre

Anche se il grande freddo da noi ancora non è ancora arrivato, la stagione dello svernamento degli acquatici è iniziata. Oggi ho fatto il solito giro dei laghi costieri del parco nazionale del Circeo insieme a mio figlio Francesco. Effettivamente non abbiamo trovato un grande affollamento di uccelli, però abbiamo avvistato e fotografato Fenicotteri, Anatre, Falchi di palude e soprattutto uno bello stormo di Oche selvatiche. Ecco di seguito alcuni scatti, speriamo che in Gennaio arrivino anche altri stormi per svernare.
Cormorano

Nitticore giovani

Femmina di Albanella reale

Fenicotteri


Fischioni in volo

Oche selvatiche Circeo

Oche selvatiche

Airone cenerino

lunedì 28 dicembre 2015

Giovani di torcicollo si affacciano al nido


Era Giugno di quest'anno, e in una zona del bosco di Nettuno ho trovato questo nido di Torcicollo. Si vede abbastanza bene un giovane che si affaccia all'ingresso. Si tratta di un vecchio nido di Picchio, nella zona ci sono molti fori riutilizzati dalle altre specie come il Torcicollo, gli Storni, Cince ecc.
Le riprese sono state fatte da molto lontano nascosto nella vegetazione, rispettando quindi una notevole distanza di sicurezza per non disturbare la nidificazione.
Speriamo che anche la prossima stagione ci regali altre nidificazioni.

sabato 23 maggio 2015

Le Cinciarelle stanno per uscire dal nido

Le nove giovani Cinciarelle nella cassetta nido stanno per involarsi, si affacciano sempre più dal foro d'ingresso e sicuramente nel giro di un paio di giorni spiccheranno il volo.
Nel frattempo i genitori continuano con le imbeccate.
Di seguito due filmati.






domenica 17 maggio 2015

Nove Cinciarelle nella cassetta nido

Ho voluto fare una veloce verifica della cassetta nido dove stanno nidificando le Cinciarelle, quindi sono salito con la scala ed ho fatto un rapido filmato per documentare la prima nidificazione di Cinciarella in una delle mie cassette nido.
Già da fuori sentivo il pigolio dei piccoli, quindi mi aspettavo di vederne almeno 5 o 6 già impiumati, effettivamente impiumati lo sono, ma come numero sono addirittura nove, sapevo della numerosità delle covate di Cinciarella, ero abituato alle Cinciallegre che di solito ne fanno 5 o 6, ma nove sono veramente un bel pò, comunque sono bellissime e sicuramente tra pochi giorni prenderanno il volo, sono veramente contento e soddisfatto.
Ci sono voluti più di cinque anni prima di vedere una Cinciarella nidificare, ma ho capito che il segreto sta semplicemente nel foro d'ingresso, basta farlo più piccolo di soli 2,6 cm , che le altre specie tipo Cinciallegra e Passera mattugia non riescono ad entrare comodamente e lasciano libera la cassetta alla piccola Cinciarella.


venerdì 15 maggio 2015

Cinciarella in nidificazione in giardino


Non si tratta certo di una rarità, ma per me è la prima volta che una coppia di Cinciarelle nidifica in una delle cassette nido messe in giardino, in particolare questa cassetta si trova proprio davanti casa, sono tre anni che le Cinciarelle la imbottiscono , ma negli anni precedenti hanno sempre abbandonato il progetto, invece quest'anno come si capisce dalle immagini e dal pigolio che si sente le Cinciarelle hanno dei piccoli da imbeccare e ne sono veramente contento.
Questa cassetta è posizionata su una quercia del giardino a circa 3 metri di altezza, per evitare che i passeri o le Cianciallegre la occupino ho fatto il foro d'ingresso veramente piccolo, poco più di 2,5 cm.


lunedì 4 maggio 2015

Sei giovani Storni nel nido

In questi giorni ho voluto fare la prima ed ultima ispezione alla cassetta nido degli Storni, da fuori si sentono i versi dei piccoli Storni e l'andirivieni dei genitori con le imbeccate è incessante, quindi ho fatto una verifica per vedere come era la situazione, nel filmato si vedono ben sei piccoli già impiumati, speriamo spicchino presto il volo senza problemi.



domenica 26 aprile 2015

Storni in nidificazione

Dopo la cattiva notizia della dipartita della coppia di Gheppi, almeno una buona notizia, gli Storni hanno continuato tranquillamente la loro nidificazione nella cassetta grande sui pioppi, l'andirivieni degli adulti con le imbeccate è incessante, in questo video ne ho registrate un paio, ma nell'arco della giornata penso raggiungano il centinaio, infatti dalla finestra della cucina basta guardare per qualche minuto nella direzione dei pioppi per vedere sicuramente uno storno in arrivo o ripartente dal nido.


mercoledì 22 aprile 2015

Gheppi in difficoltà

Dopo l'entusiasmo iniziale per l'interessamento dei Gheppi alla mia cassetta nido, sono un po di giorni che per motivi vari non ho fatto più riprese al nido, ma ho fatto solo osservazioni da lontano, sia da casa che dal giardino e purtroppo ho visto alcune cose che mi hanno preoccupato.
La prima preoccupazione è arrivata dalle Cornacchie, una mattina stavo facendo colazione e dalla finestra della cucina ho visto che un Gheppio stava ingaggiando una schermaglia con una Cornacchia che si era avvicinata un po troppo. quindi molte grida del maschio della coppia fino all'allontanamento del corvide, ho pensato ad un fatto episodico, ma invece nei giorni successivi purtroppo ho notato che le Cornacchie si sono proprio accorte del nido e hanno deciso di avvicinarsi ed ho assistito ad un assedio di almeno tre corvidi al nido, si sono avvicinate veramente troppo e sembrava volessero entrare nella cassetta, tanto che sia la femmina che il maschio di Gheppio hanno dovuto ingaggiare un combattimento animato per allontanarle.
Come se non bastasse è da qualche giorno che vedo una femmina di Gheppio con un atteggiamento troppo confidente e in difficoltà, anzichè posarsi eretta si appoggia di pancia sui tetti e sui pali, fino all'epilogo di oggi quando mio figlio mi ha chiamato per avvisarmi che proprio quell'esemplare era posata a terra dietro casa, quindi mi sono avvicinato a un metro per cercare di prenderla, ma con le ultime forze a fatto un ultimo volo arrivando nel giardino del vicinato dove è stata catturata da mio cugino, quindi abbiamo contattato la forestale alla quale la consegneremo domani mattina, per cercare di capire se dietro questo comportamento c'è una ferita o una malattia, speriamo bene.
In definitiva non so se la colpa è delle aggressive Cornacchie o la femmina si è ammalata, ma di fatto i Gheppi hanno smesso di frequentare la cassetta, però la speranza è l'ultima a morire, spero che almeno il maschio rimanga in zona, e che ritenti di nuovo la riproduzione magari formando un'altra coppia, vedremo.
Sotto una foto della femmina posata sul balcone di casa poco prima di essere presa per essere portata alla forestale, fotografata da tre metri.



martedì 7 aprile 2015

Oggi è una giornata molto ventosa, ma per il Gheppio re del vento nessun problema

Oggi ho voluto vedere in questa giornata molto ventosa come si comportano i Gheppi al nido, l'albero che sostiene la cassetta si muove tantissimo per via del vento, come si può vedere nelle immagini, ma per il re del vento nessun problema, ho registrato un arrivo con la solita preda.
Ho notato che quando è posato sulla cassetta compensa con movimenti ondeggianti del corpo la grande oscillazione dell'albero, che spettacolo.



venerdì 3 aprile 2015

Gheppio maschio fiero sulla cassetta nido

E' sempre uno spettacolo osservare la fierezza dei rapaci, anche il Gheppio pur essendo il più comune e diffuso falconide quando si presenta come questo maschio al nido, è sempre un gran piacere, queste riprese sono state fatte oggi nel mio boschetto dietro casa, con la solita telecamerina, sistemata però ad un'altezza superiore tra i 4-5 metri, in modo da avere una prospettiva migliore.
La telecamera è posta su una piccola staffa metallica fissata al tronco di un eucalipto e camuffata con un po di vegetazione.
Si tratta del maschio, che si presenta al nido con una preda, probabilmente una lucertola, questa volta però non esce la femmina a prenderla, chissà perchè.


domenica 29 marzo 2015

Femmina di Gheppio alla cassetta nido

Ecco un'altro filmato di oggi dove si vede la femmina di Gheppio che arriva e si posa sulla cassetta nido.



Gheppio in nidificazione

Sono passati quattro anni da quando ho installato il nido dedicato al Gheppio dietro casa, ( QUI l'articolo dell'istallazione della cassetta per il gheppio ) quest'anno per la prima volta insieme a mio figlio Francesco abbiamo osservato un interessamento da parte di una coppia di Gheppi alla cassetta nido sugli eucalipto. 
Questa mattina ho deciso di cercare di capire meglio e di documentare eventuali attività dei rapaci, quindi ho messo la telecamerina sul cavalletto, l'ho camuffata con il telo mimetico fogliato, ( non volevo disturbare ).
Il risultato è stato stupefacente e inaspettato, non solo i falchi sono presenti, ma sembrano proprio intenzionati a formare una coppia per la nidificazione.
Nel filmato si vede dapprima il maschio che arriva con una preda ( probabilmente una lucertola), poi si avvicina all'ingresso della cassetta, quindi la femmina esce e prende il regalo del consorte, il maschio entra e probabilmente avviene l'accoppiamento, questi gesti che noi diremmo galanti, suggellano e rafforzano il rapporto di coppia, sono veramente contento, avevo quasi perso le speranze, anche se è presto per festeggiare, vedremo più avanti se la riproduzione avverrà, cercherò sicuramente di documentarla ( senza disturbare ).
Buona visione.


Telecamera montata su cavalletto ben evidente nell'ambiente

La stessa telecamera e lo stesso cavalletto con il telo mimetico fogliato, praticamente sparisce, sembra vegetazione e non arreca disturbo agli animali, in questo caso al Gheppio.

sabato 28 marzo 2015

Storno in nidificazione sulla cassetta nido grande

Sono almeno cinque anni che posiziono cassette grandi per Upupe Storni o Assioli, pensavo che lo Storno fosse un facile frequentatore dei nidi artificiali, visto la loro esagerata numerosità, ma fino a quest'anno nessuna coppia aveva mai frequentato una delle otto cassette grandi installate.
Oggi e nei giorni scorsi invece ho notato l'interessamento di una coppia di Storni ad una delle mie cassette, quindi ho registrato questi filmati, dai quali si vede l'andirivieni dei pennuti con materiale per l'imbottitura del nido, forse è la volta buona , vedremo gli sviluppi più avanti.
Per la cronaca i filmati li ho fatti da una finestra di casa, quindi da una distanza di sicurezza per non disturbare.
Buona visione.







Marzaiole al Circeo

Il nome tradisce subito la sua caratteristica principale, la Marzaiola è un'anatra che si vede molto facilmente durante il passo primaverile di Marzo, mio figlio Francesco ha registrato questo bel filmato di due Marzaiole maschio al Circeo.
Buona visione.


Combattenti al parco nazionale del Circeo

Marzo si sà è l'inizio del passo primaverile, ed è molto facile osservare trampolieri in sosta nelle zone umide, la specie che mi capita più facilmente di osservare è sicuramente il Combattente, di seguito un filmato girato da mio figlio Francesco a metà marzo nei pressi dei laghi costieri del parco nazionale del Circeo.
Buona visione.



mercoledì 18 marzo 2015

Picchio rosso minore dietro casa

Picchio rosso minore - foto di Francesco

Oggi pomeriggio mio figlio Francesco ha fatto una osservazione molto interessante, dietro casa sui pioppi del boschetto ha avvistato un Picchio rosso minore femmina, si tratta di una specie che abbiamo visto più volte, ma nei grandi boschi della zona e mai vicino casa, figuriamoci in giardino. Sono molto contento, chissà se tornerà a trovarci.


domenica 15 marzo 2015

Moretta Tabaccata al Circeo

Ieri abbiamo visto quattro Morette Tabaccate al Circeo insieme ad alcune Marzaiole, si tratta di un'anatra poco frequente, non è facile osservarla in natura e quando capita di solito si incontra in pochi esemplari.
Mio figlio Francesco a fatto la ripresa con la telecamera, buona visione.



L'anno scorso ne avevamo viste alcune nel laghetto dell'oasi di Ninfa.


venerdì 13 marzo 2015

Testa a sfera Manfrotto 054 MH054M0-Q2 con attacco rapido QR2


Di recente ho acquistato la testa a sfera Manfrotto serie 054 MH054M0-Q2 con attacco rapido QR2, in abbinamento al cavalletto Manfrotto 055 MTO055XPRO3,  QUI il link al sito ufficiale.
Si tratta di una testa a sfera grande e robusta, pesa 610 gr e dà l'impressione di solidità e affidabilità, ha una capacità di carico di 10 kg.
Io la uso per sostenere la macchina fotografica abbinata al 300 mm, e utilizzandola sul campo non mi ha dato nessun problema nella regolazione delle inquadrature, inoltre ho trovato molto utile la piastra QR2 per l'attacco rapido, la quale consente all'occorrenza di staccare rapidamente il tutto per un uso a mano libera, per poi riagganciare l'attrezzatura con un semplice click.
Ho mediato molto sulla scelta della testa, alla fine ho acquistato questa ad un prezzo di circa 140€ e ne sono molto soddisfatto, quindi ne consiglio vivamente l'acquisto.

Cavalletto Manfrotto 055 MT055XPRO3



Da poco ho acquistato il cavalletto Manfrotto 055 MT055XPRO3 in alluminio, si tratta di un cavalletto robusto e affidabile, l'unica pecca forse è il peso 2,5 kg, ma volevo avere un sostegno affidabile e sicuro della mia attrezzatura.
Ho abbinato il cavalletto alla testa a sfera Manfrotto 054 MH054M0-Q2 con attacco rapido QR2, ottenendo alla fine una accoppiata efficace.
Questo cavalletto è veramente molto versatile, può essere utilizzato da un'altezza di soli 10 cm fino a 170 cm, la barra centrale può essere sfilata e posizionata orizzontalmente per riprese decentrate come ad esempio macro su fiori.
Ne consiglio sicuramente l'acquisto, un pò pesante, ma di grande versatilità, si tratta di un'attrezzatura professionale utile per tutte le situazioni di ripresa a partire da rasoterra, il costo è di circa 180/200€ .

Di seguito alcuni scatti :

Nikon D7100 Nikkor 300 f4 AF-S TC 1.4 Cavalletto Manfrotto 055XPRO3

Nikon D7100 Nikkor 300 f4 AF-S TC 1.4 Cavalletto Manfrotto 055XPRO3


Teleconverter Nikon TC 14E II - duplicatore Nikon 1.4x


Da circa un anno ho acquistato il duplicatore Nikon TC 14E II che aumenta di 1,4 la potenza del teleobiettivo, io lo uso in abbinamento con il 300 f4, ottenendo quindi un teleobiettivo 420 f5.6.
Ho fatto questa scelta perchè in questo modo ho la versatilità di disporre di un 300 mm f4 abbastanza luminoso da usare ad esempio nel sottobosco, che diventa in un attimo un 420 f5.6 in abbinamento con il duplicatore TC 14E II, utile per gli scatti da distanze maggiori.
La messa a fuoco del 300 mm non subisce cali nelle prestazioni sia quando utilizzo il 300 f4 da solo, che in abbinamento al moltiplicatore Nikon Teleconverter TC - 14E II 1.4x.

Per quella che è la mia esperienza si tratta di un accessorio molto importante, studiato proprio per essere usato in abbinamento con gli obiettivi di qualità come il Nikkor 300 f4 AF-S, non vedo controindicazioni nel suo utilizzo, anzi ne consiglio l'acquisto in quanto in questo modo è come disporre di due teleobiettivi di qualità, dove la differenza principale è la luminosità, restando praticamente indifferente il risultato dello scatto.

Di seguito alcuni scatti fatti con il Nikkor 300 f4 AF-S in abbinamento al Teleconverter Nikon TC 14E 1.4x.

Folaga - parco nazionale del Circeo

Spatola - Parco nazionale del Circeo

Alzavola maschio - parco nazionale del Circeo


Nikkor 300 f4 AF-S



Oramai sono due anni che uso il teleobiettivo Nikkor 300 f4 in abbinamento con la Nikon D80 e da poco con la Nikon D7100. In passato avevo usato solo lo zoom Nikkor 70 - 300 f 5.6 e adesso ho fatto abbastanza scatti per iniziare a trarre le mie conclusioni.
Si tratta di un obiettivo robusto e solido, sul barilotto ci sono due comandi, uno M - A/M , dove M sta per la messa a fuoco manuale e A/M per attivare l'autofocus con la possibilità di correzioni manuali. L'altro comando Full/3m, serve invece a stabilire se vogliamo regolare la messa a fuoco a partire da tre metri all'infinito ( 3 metri ), o ( Full ) che ha come range la distanza minima da 1,5 metri fino all'infinito.
La messa a fuoco dell'obiettivo è abbastanza veloce, ma se vogliamo avere una risposta più efficace conviene regolare il comando su 3m, infatti in questo modo l'escursione della messa a fuoco è più rapida, altrimenti nelle riprese di uccelli al volo con la modalità Full può capitare di perdere un soggetto molto rapido.
Rispetto allo zoom 70-300 questo obiettivo è più luminoso, questa può sembrare una cosa di poco conto, ma vi assicuro che un fotostop di differenza in alcune situazioni di scarsa luce come nel bosco, fanno la differenza tra l'ottenere una bella foto oppure no.
La nitidezza degli scatti ottenuti con questa lente è veramente eccellente, non occorre essere un esperto per poterla apprezzare . 
Questo obiettivo ha un costo variabile da 1000 a 1400 €, a seconda delle varie offerte disponibili nei negozi e in internet.
Io lo uso sia da solo che in abbinamento al TC 1.4E III che ne moltiplica la potenza del 40% facendolo diventare un 420 mm.
Lo consiglio, in quanto si tratta di una lente veramente nitida, grazie anche alle lenti ED che ne fanno un obiettivo di qualità professionale, il peso è relativamente contenuto e consente un facile utilizzo a mano libera, la staffa può essere collegata ad un cavalletto o ad un monopiede, cosa che faccio abitualmente utilizzando l'attacco rapido.
Di seguito alcuni scatti.

Germano reale maschio - parco nazionale del Circeo

Pantana - parco nazionale del Circeo

Airone bianco maggiore - parco nazionale del Circeo

domenica 15 febbraio 2015

Picchio rosso minore tambureggia nel bosco di Foglino a Nettuno


La settimana scorsa con mio figlio Francesco siamo andati a fare il solito giro nel bosco di Foglino a Nettuno, e in particolare in una zona del bosco che sappiamo essere frequentata dai picchi.
Abbiamo sentito e intravisto il Picchio rosso maggiore, ma fortunatamente ci siamo imbattuti anche in un Picchio rosso minore che come è tipico della specie ha tambureggiato alcune volte picchiettando con una rapidità impressionante.
Non è la prima volte che osserviamo questa attività, ma ogni volta è sempre molto emozionante.