E molto gratificante avere la consapevolezza che una rondine, un pettirosso o una cinciallegra torni a visitare il nostro giardino per sua scelta senza costrizioni e ci concede il suo canto e la sua presenza in piena libertà.
Le attivita principali che possiamo mettere in atto, la fornitura di cibo durante l'inverno e la costruzione di nidi artificiali sono sicuramente le prime due cose che ci consentono di ottenere risultati concreti.
Foto raccontate e esperienze di birdwatching
Cinque giovani di occhiocotto appena usciti dal nido, tutti vicini per una bellissima inquadratura........sembra un colpo di fortuna di una foto catturata chissa in quale bosco sperduto.............
Invece nulla di tutto questo, perchè questa foto nasce ben 20 anni fà quando decisi di provare a creare dal nulla un piccolo bosco di querce dietro casa, infatti un giorno decisi di piantare farnie e cerri vicimo ad alcuni giovani eucalipto già presenti in zona in modo da creare un piccolo bosco in un angolo incolto del giardino.
Chiaramente i primi anni l'erba ha preso il sopravvento riuscendo anche a coprire i piccoli arbusti, ma con un po di cure e pazienza dopo 10-15 anni il bosco a preso corpo e finalmente gli uccelli hanno iniziato ad utilizzarlo .
Un giorno ai primi di giugno passando nel bosco mi è capitato di assistere all'involo dei cinque giovani occhiocotto, i quali erano partiti da un piccolo nido posto in un minuto cespuglio a soli 30 cm da terra, dapprima si sono dispersi nella vegetazione circostante, e dopo si sono riuniti su un ramo di farnia per pochi minuti consentendomi di fare lo scatto per poi disperdersi di nuovo.
Quando ho pensato di fare il bosco non immaginavo che dopo 20 anni mi sarebbe capitato di cogliere e immortalare un momento cosi breve magico e irripetibile.
Ma questo è il bello del birdgardening, costruire un ambiente che non sappiamo da chi verrà abitato