giovedì 17 marzo 2011

Ormai ci siamo la Primavera è arrivata

Lo sò che dalle condizioni meteorologiche non sembra proprio, piove come se non avesse mai piovuto...., ma oramai la stagione è partita lo stesso, i segnali ci sono.
Come prima cosa ho visto la classica prima Rondine, e un bellissmo Codirosso maschio.

Codirosso maschio - di passo

Questo significa che lo Scirocco oltre a portarci caldo e tanta acqua ha favorito l'arrivo delle prime specie di passo, sono riuscito a fare qualche foto questa mattina, ma con difficoltà in quanto sta piovendo molto.

Anche le cassette nido iniziano a fornire i primi segnali di occupazione, sono state occupate entrambi le due poste sui pioppi dietro casa. La prima da una coppia di Passera mattugia ( è la prima volta, l'anno scorso solo Cinciallegre ), ho fatto una foto della coppia al nido, con un genitore che sta uscendo e l'altro nei pressi.
Coppia di Passera mattugia
 Mentre nell'altra c'è una coppia di Cinciallegra, ma la situazione è la stessa con un genitore fuori di guardia e l'altro che si occupa del nido.

Coppia di Cinciallegra al nido

Le foto non sono delle migliori in quanto la pioggia e la distanza non aiutano.


Sicuramente anche alcune delle altre cassette sono in corso di occupazione, nei prossimi giorni cerchero di fare altre osservazioni, sempre da lontano in quanto questa fase iniziale è sicuramente molto critica, e disturbare potrebbe indurre la coppia ad abbandonare il nido.
Quindi per adesso solo osservazioni da 50-70 metri con Binocolo e foto da lontano.

Poi ci sono i soliti e imprevedibili Merli i quali pur avendo siepi e alberi a disposizione hanno deciso di sfidare le leggi della fisica cercando situazioni di equilibrio precario.

Infatti era da qualche giorno che dalla finestra della cucina mentre facevo colazione, notavo un certo andirivieni di Merli , che andavano sempre a posarsi nella stessa zona a ridosso del capanno degli attrezzi. Appena mi è stato possibile sono andato a vedere e con mia sorpresa ho trovato un nido di Merlo quasi completato posto in maniera precaria su una vecchia grondaia in rame appoggiata alla parete del capanno.
Si tratta di una scelta un pò azzardata, anche se tra poco germoglierà la siepe e il nido risulterà più nascosto. Cerchero nei limiti del possibile di consolidare la grondaia per evitare cedimenti improvvisi.
Nido di Merlo in posizione precaria
Poi sempre nel capanno degli attrezzi ho trovato un'altro tentativo di costruzione di nido, anche se credo che questo progetto sia stato abbandonato.

Nido di Merlo in costruzione
Probabilmente anche i Merli si saranno resi conto che costruire un nido dentro un cesto di vimini agganciato verticalmente a dei pali, sia troppo precario.

Come inizio stagione non c'è male, ......nei prossimi giorni cerchero di capire cosa succede nel boschetto e nelle altre cassette e tronchi nido.