Quattro anni fà ho scoperto un mondo bellissimo e
inaspettato che avevo sotto gli occhi da molti anni ma che non riuscivo a
vedere, il mondo dei Picchi.
In questo libro ho voluto raccontare quella che è stata la mia esperienza e come ho scoperto questi
bellissimi e interessanti uccelli.
I primi incontri occasionali,
mi hanno incuriosito molto e incentivato alla ricerca sul campo di questa
specie.
Nel tempo ho imparato a capire
meglio il loro comportamento, le loro abitudini e la loro funzione nella
biologia del bosco.
Sono bellissimi, laboriosi,
elusivi, sorprendenti e un po misteriosi.
Tutti sanno cosa sono i Picchi, sono quegli uccelli che bucano gli alberi per farci il nido. Ma forse non tutti sanno dove si possono osservare. Io come molte altre persone pensavo che abitassero solamente aree boschive di montagna o foreste molto estese. Fino a qualche anno fa mi era capitato di osservarne qualcuno nella foresta di Sabaudia o in montagna. In seguito però mi sono interessato alla specie e ho cercato di capire meglio la loro distribuzione. Tutto è nato da alcuni incontri occasionali con un Picchio rosso maggiore avvenuti a pochi km da casa. Mi sono accorto che in realtà è una specie piuttosto elusiva, ma diffusa. Sono presenti anche nei piccoli boschi, più di quanto possiamo pensare. Da tre anni a questa parte mi sono dedicato a loro ed ho scoperto una popolazione stanziale e nidificante proprio vicino casa nel comune di Aprilia in provincia di Latina e nel bosco di foglino a Nettuno (RM),
Picchio rosso minore maschio sulle cime degli alberi del bosco in Febbraio
Le specie che ho osservato sono: Picchio rosso maggiore, Picchio rosso minore, Picchio verde e Picchio muratore. Ho imparato a conoscere i versi e trovare i segni della loro presenza sugli alberi del bosco. Adesso li osservo regolarmente tutto l'anno ed in particolare in primavera.
Picchio rosso maggiore maschio
Ho voluto condensare questa mia esperienza in un libro che sto per pubblicare su Amazon, al di la della descrizione della specie ho voluto raccontare la scoperta di questa dimensione in cui vivono questi uccelli, ci sono ma non si vedono facilmente, ma se impariamo ad osservare i dettagli non è poi cosi difficile incontrarli.
Quando il libro sarà disponibile farò un nuovo post, per adesso voglio pubblicare alcune foto scattate in questi anni di osservazioni.
Verzellino in cova nel cespuglio davanti casa e al garage
Verzellini nel nido richiamano il genitore
I Verzellini sono dei piccoli uccelli colorati molto comuni, amano nidificare molto precocemente in primavera. In marzo i piccoli già prendono il volo dal nido. Questa loro precocità però è molto rischiosa, perché il maltempo di marzo può far fallire la covata. Loro però sono dei temerari ed ogni anno nidificano nel mio giardino, di solito sui cipressi e molto in alto nella vegetazione fitta.
Quest'anno hanno fatto il nido in una posizione piuttosto insolita, a soli due metri da terra su un cespuglio vicinissimo a casa (4-5 metri), inoltre proprio a ridosso della rampa del garage. In buona sostanza c'è sempre qualcuno che passa li davanti o addirittura sotto il loro ramo, anche con la macchina accesa. Tutto ciò però non ha creato nessun problema, la femmina in cova non si è mai involata, neanche per il rumore del motore della macchina.
In questo post ho messo alcuni video e foto che ho scattato direttamente dal balcone di casa, questa soluzione l'anno scorso era stata adottata anche dai Codibugnoli ed anche a loro la covata era andata a buon fine. E' come se avessero capito che stare vicino casa li può proteggere dalle micidiali Gazze che ogni anno distruggono tutti i nidi che trovano nel circondario.
Molti raccomandano di non fare foto ai nidi perchè possono disturbare, ma in questo caso sono talmente a ridosso di casa che è bastato affacciarsi dal balcone per fare scatti e riprese senza disturbare.
Il giorno che ho registrato il filmato i vicini stavano facendo giardinaggio con il decespugliatore molto rumoroso, ma i piccoli non sembrano essere disturbati, anzi addirittura sonnecchiano.
Il Picchio rosso maggiore è considerato un picchio molto comune, nonostante questo credo si tratti di un uccello bellissimo e interessante.
Sono tre anni che cerco di avvicinarlo, finalmente oggi dopo tanta attesa sono riuscito a filmarlo mentre apre una noce che avevo messo in un tronco secco.
Ha un'abilità eccezionale nel mangiare la noce, ne stacca un pezzo e si sposta in un punto più comodo per mangiarla meglio.
Inoltre se fate attenzione al secondo 31 del filmato, il Picchio mangia anche una formica, è talmente rapido che quasi non si vede.
E' molto interessante vedere come usa il petto e l'ala per bloccare la noce per non farla cadere.
Si tratta di un bellissimo maschio, buona visione.
Conoscere la natura è un'esperienza meravigliosa e gratificante. In questo libro si parla di passione per gli animali e di come possiamo osservarli, fotografarli rispettandoli ed aiutandoli quando occorre.
La libertà è sicuramente la prerogativa principale degli animali selvatici. Senza di essa nulla ha più senso, neanche la vita stessa. E' quasi impossibile mettere in gabbia un uccello selvatico, sicuramente si lascerebbe morire. C’è uno spirito nuovo che anima i naturalisti che rovescia il punto di vista della questione.
Anziché cercare metodi e modi per mettere gli uccelli in gabbia, si immagina l’ambiente intorno a noi come una grandissima voliera, dentro la quale stiamo noi con tutta la nostra esistenza, “La Voliera senza sbarre”.
Questo punto di vista ci consente di uscire dagli schemi della possessività egoistica. Non serve catturare un animale per osservarlo, basta mantenere intatto l’ambiente in cui vive per continuare ad avere la possibilità di osservarlo in libertà e di ritrovarlo stagione dopo stagione.
Il Parrocchetto dal collare, il pappagallo di Roma
Un'Upupa con l'imbeccata nei pressi della cassetta nido a lei dedicata.
Le Anatre sono bellissime e colorate come questo splendido maschio di Marzaiola.
Sono soggetti molto ricercati da chi pratica il Birdwatching
Cicogne incontrate inaspettatamente lungo una strada ad alto traffico.
Anche il Riccio può abitare un giardino tranquillo e ben curato.
Una rana mimetica, quasi invisibile tra le foglie del bosco, la Rana Dalmatina
Pivieresse in riva al mare d'inverno.
Cinque piccoli di Occhiocotto in fila su un ramo nel boschetto dietro casa.
Serpenti in caccia.
In natura si possono fare incontri inaspettati, come ad esempio con i Serpenti che vanno a caccia di giovani uccelli, come il Biacco della foto che ha catturato un piccolo di Pettirosso.
Anche l'indice del libro può contenere immagini suggestive di sfondo.
Queste sono solo alcune immagini estratte dal libro "Liberi", che è composto da 318 pagine e 290 fotografie a colori.
Il tempo è decisamente invernale, piove e fa freddo, alcuni alberi sono già fioriti, ma la primavera deve ancora arrivare. Però c'è un calendario che a noi sfugge, ma che viene rispettato ogni anno dagli uccelli migratori e anche dall'Upupa. Infatti poco fa affacciandomi dalla finestra ne ho potuta osservare una posata sull'albero in giardino davanti casa. La sorpresa è stata grande non mi aspettavo in una giornata cosi di vedere un migratore africano in giardino. Pensare che qualche giorno fa questo splendido animale stava probabilmente in sud-Africa mi affascina come ogni anno.
Ho fatto qualche scatto con la Nikon per documentare l'avvistamento, curioso anche l'accostamento Codirosso spazzacamino, Upupa, uno arriva con l'inverno e l'altra a primavera, in teoria non dovrebbero incontrarsi, ma per un breve periodo stazionano nello stesso territorio.